TUTTI CONTRO IL FEMMINICIDIO
Spiazzante, pervasiva e costantemente attuale, la violenza sul corpo fisico e psicologico delle donne non cessa di ferire i nostri sguardi, le nostre vite, scuotere la nostra attenzione sopita e destando la rabbia verso chi colpisce e il senso di impotenza di fronte ai crescenti abusi. Marilù S. Manzini entra nel cuore di questo dolore e dell’urgenza di amplificare la voce ad un inderogabile NO, toccando la profonda vulnerabilità delle donne troppo spesso sole di fronte ad una sopraffazione che si cela, anche inaspettata e intrappolante, nel paesaggio di relazioni più diverse della vita. Complici siamo potenzialmente tutte e tutti di un silenzio distratto, di una paura inespressa, di una distanza senz’alibi, di una cura impermeabile ad altro da noi. L’artista si veste di bianco, evocando un abito da sposa come espressione simbolica di desiderio vitale e di benevola aspettativa di sé nel mondo, proponendo la propria presenza alla relazione e all’incontro con l’altro in un dialogo fatto di sovrascritture di colore rosso o nero. Il visitatore è invitato a non sottrarsi alla slatentizzazione del conflitto, alla responsabilità di un’azione che fa emergere sull’abito, nella stratificazione dei gesti, le ferite inferte al femminile sociale e alla persona come individuo libero, non soggiogabile dal possesso e dalla patriarcale misura delle cose. Marilù S. Manzini racconta con la sua performance i modi diversi di violenza incessante sul corpo delle donne, l’accumulazione di battaglie e conflitti che non sono solo interiori, ma causate da incursioni assedianti e soggioganti fino all’estremo.
Susanna Ravelli
8 Marzo 2024 – Festa della donna
h 18:00
Corso Genova, 15 – Milano
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