ARTICOLO – Il resto del Carlino

Tutti pazzi per Facebook. I modenesi si incontrano così
Sono più di cinquemila i nostri concittadini che si tengono in contatto attraverso il ‘social network’. C’è chi discute di politica e chi parla di canzoni. Ecco chi ‘abita’ il sito degli incontri. Tra loro anche molti vip
Modena, 11 novembre 2008 – Un contagio, una rete che si è allargata sempre più. Dagli States, dove questo sito è nato nel 2004 per opera di David Zuckerberg, uno studente 19enne di Harvard, fino all’Europa, all’Italia, a Modena e anche a Fanano e Sestola e gli angoli più nascosti dell’Appennino, dove l’Adsl è cosa recente, di pochi mesi. Facebook ha veramente abbracciato tutti. Sono oltre cinquemila i modenesi che hanno un account sul social network più famoso del mondo.
E da poco tempo: il 31 luglio, all’interno del gruppo che raccoglie i cittadini di Modena e provincia, erano 0 gli iscritti. Si è passati agli 808 membri dell’8 agosto e ai 4300 di ieri (senza contare tutti coloro che non sono a conoscenza di questo gruppo). Un po’ per conoscere nuova gente, un po’ dire a tutti quello che si fa in quel momento, per condividere interessi, passioni e per mostrare a tutti il proprio volto con una foto, o per incrociare nuovamente amici che non si vedono da una vita.
Tanta gente comune, ma anche tanti politici del mondo modenese si sono iscritti su Facebook. E’ il caso del consigliere comunale e regionale di Forza Italia-Pdl Andrea Leoni, attivissimo in rete, che aggiorna costantemente sulla propria pagina diverse note riguardanti la politica cittadina e non solo: si va dal discutere sulla viabilità sui Viali Trento Trieste, Ciro Menotti e Reiter, fino ai dubbi sulla creazione di una farmacia multilingue. Molto attivo anche Michele Barcaiuolo, giovane consigliere comunale di Alleanza Nazionale e storico dirigente di Azione Giovani a Modena.
Se la Destra spinge sull’acceleratore, anche la sinistra modenese non sta a guardare su Facebook, con diversi esponenti iscritti. E’ il caso di Stefano Vaccari, assessore allo sport alla Provincia, che aggiorna spesso i suoi album fotografici con scatti delle gare podistiche alle quali partecipa, del segretario del Pd Stefano Bonaccini e anche dell’assessore allo sport del Comune Antonino Marino, pronto a commentare con amici e giornalisti modenesi presenti su Facebook i risultati della ‘sua’ Juventus, il futuro del Modena Calcio o, parlando di politica, anche la recente vittoria di Obama alle presidenziali Usa.
Anche la musica leggera viaggia forte sul network. Si parte con Nek (il suo fan club conta oltre 1500 iscritti), Alex Lunati, ex tastierista di Francesco Guccini e con un passato anche con i Rats e gli Allunati (ora è solista), Heron Borelli, protagonista del musical Notre Dame de Paris, fino allo showman Paolo Belli, sempre molto presente in rete, per passare poi ai dj Robby Ruini, Diego Ferrari (Radio Stella), Simone Ruscetta ed Enrico Gualdi (Radio Bruno), Filippo Verni (M.R.City). La moda modenese è rappresentata da Alessandro Severi, figlio di Maria Grazia Severi, mentre la cultura vede come sua esponente Marilù Manzini, scrittrice di successo.

Statene certi, con questi numeri e con questa escalation verso l’alto, il contagio di Facebook è appena iniziato.